mercoledì 30 maggio 2012

Il codice Chappe

Nel 1790 l’abate Claude Chappe (1763–1805) sperimenta un inedito sistema di segnali telegrafici compositi.

Nel 1793 presentarono al pubblico il modello definitivo di telegrafo ad asta, così definito in quanto su una torre era installato un braccio rotante che portava alle estremità due bracci minori; il tutto era manovrabile per assumere configurazioni standardizzate corrispondenti a lettere, numeri e ordini di servizio.


Da una postazione successiva, distante diversi chilometri, un addetto dotato di cannocchiale riceveva il
messaggio e contemporaneamente lo ripeteva in modo che lo si vedesse dalla stazione successiva.
Questo sistema venne utilizzato prima tra Parigi e Lille per poi estendersi a Brest, Marsiglia, Strasburgo e alla costa atlantica.
Tale attrezzatura è citata in un episodio del romanzo Il conte di Montecristo di A.Dumas nel quale si realizza una truffa fatta dal Conte mediante false trasmissioni di notizie al banchiere Danglars del quale voleva vendicarsi



Per approfondire il codice di Chappe con tutta la storia del telegrafo vi rimando a questo link.

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